Pareri in materia di Appalti Pubblici

Argomento: appalti misti

La Provincia intende appaltare un contratto misto di lavori e servizi per complessivi € 700.000,00. La parte dei lavori riferita ad interventi di manutenzione straord. e risistemazione della pista ciclabile è di circa € 373.000,00, la parte dei servizi, riferita alla pulizia della pista è di circa € 195.000,00. I lavori ed i servizi dovranno essere espletati secondo un programma triennale. Si chiede di conoscere se è possibile prevedere la qualificazione del concorrente per la parte inerente i servizi, ai sensi dell'art. 42 comma 1 lett. i) ovvero mediante subappalto della parte inerente i servizi. Ciò perchè l'art. 118 prevede che sia subappaltabile solo il 30% dell'importo complessivo del contratto. Sembrerebbe possibile prevedere che nell'ipotesi di cui all'art. 42 c.1 lett. i, sia, nella fase esecutiva, subappaltabile l'intero importo del servizio senza limiti percentuali.

Questo Ente ha bandito una procedura aperta per l’affidamento di un servizio di importo superiore alla soglia comunitaria. Per quanto attiene i requisiti minimi di partecipazione all’appalto in capo ai consorzi di cui all’art. 34, lett. b) della legge n. 163/2006 e s.m.i. sul bando i requisiti sono stati richiesti cumulativamente in capo ai singoli consorziati e/o consorziati esecutori (tenuto conto dell’art. 277 del Regolamento di attuazione del Codice Contratti, già pubblicato ma non ancora in vigore). Come rilevato da un consorzio interessato, si chiede se i requisiti dovevano invece essere richiesti in capo al solo consorzio e non alle singole imprese consorziate. Si ringrazia sin d’ora per la collaborazione, confidando in una sollecita risposta visto l’approssimarsi dello scadere del bando in argomento.

Dobbiamo realizzare una tettoia in legno lamellare di grandi dimensioni (12x24metri) per l'area sportiva . L’importo complessivo dei lavori è di circa 126.000,00, suddivisi nelle seguenti categorie: - € 92.000,00 rientranti nella categoria l’OS32 (prevalente) - € 34.000,00 nella categoria OG1 (scorporabile). La progettazione definitiva sarà eseguita dai tecnici del Comune. Domanda 1: Possiamo fare un appalto misto progettazione (esecutiva) e realizzazione dei lavori, considerato che la categoria OS32 è superspecialistica, per cui l’elemento tecnologico è prevalente (legno lamellare)? (ved. casi aggiunti con l’articolo 38 del D.lgs. 56/2017 (nuovo comma 1-bis dell’articolo 59 del codice). Domanda 2: Sempre relativamente allo stesso appalto, possiamo pretendere il possesso obbligatorio della SOA nella categoria OS32? Oppure anche per le opere super specialistiche la SOA può essere richiesta solo se il valore della categoria supera i 150.000euro?

Con riferimento ad un appalto misto ex art. 28 del Codice dei Contratti, comprendente lavori, forniture e servizi per un importo complessivo stimato pari a circa 500.000 €, la Scrivente Azienda, operante nei settori speciali, domanda un cortese suggerimento sulla corretta individuazione del regime giuridico da considerare ai fini dell'avvio della relativa procedura di selezione del fornitore.
In particolare, l’appalto in argomento prevede una quota della fornitura di materiale per armamento, pari al 70%, una percentuale relativa ai lavori di circa il 25% e la parte residuale di servizi di progettazione ed oneri per la sicurezza del 5%.
Si domanda se trattasi di appalto di Fornitura ovvero di Lavori, che, peraltro, rientranti nella declaratoria della categoria specialistica “OS 29” e per l’adeguata classifica (II).

Questa Amministrazione comunale con Deliberazione di Giunta n.2019/G/00207 ha approvato il regolamento per la costituzione e la ripartizione del fondo di incentivazione per funzioni tecniche di cui all'art. 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 diversificando la disciplina per l’erogazione degli incentivi relativi ai lavori da quella degli incentivi relativi ai servizi e alle forniture in considerazione della diversità delle fattispecie regolamentate.
Nel 2018, tramite procedura ristretta di cui all’art. 61 del D.Lgs. 50/2016 di rilevanza comunitaria, è stato affidato l’appalto misto di servizi, lavori e forniture denominato “Global service della rete viaria del Comune di Firenze”, con prevalenza di servizi.
Con il presente quesito si chiede se la normativa regolamentare da applicare per la distribuzione dell’incentivo debba seguire la regola delle attività poste in essere per l’esecuzione dell’appalto e quindi: per le attività svolte in relazione ai lavori applicare la disciplina regolamentare per la distribuzione dell’incentivo relativo ai lavori (che tra l’altro prevede come attività incentivabili quelle specifiche dei lavori pubblici quali il Direttore dei lavori) e per le attività relative ai servizi e alle forniture applicare la disciplina regolamentare per la distribuzione dell’incentivo relativa ai servizi e alle forniture (che prevede come attività incentivabili quelle specifiche dei servizi e forniture quali il Direttore dell’esecuzione).
In alternativa, trattandosi di unico appalto con prevalenza servizi, se sia necessario seguire la regola dettata dall’art. 28 del D.Lgs. 50/2016 per le aggiudicazioni dei contratti misti di appalto anche per la distribuzione dell’incentivo di cui all’art. 113 del D.Lgs. 50/2016 e quindi, per tutte le attività poste in essere per l’esecuzione dell’appalto, a prescindere dalla tipologia a cui esse afferiscono, ripartire l’incentivo secondo la disciplina regolamentare relativa ai servizi e alle forniture.